ARTE

ARTE

Spesso l’arte è tirata in causa quando i clienti si siedono alla tavola di Piazza Duomo, poiché ogni piatto proposto dallo chef Crippa valorizza ingredienti e sapori, sottolineandoli con una spiccata proposta estetica. A Piazza Duomo l’arte è una presenza tangibile che si ammira in ogni sala tra affreschi, arazzi e opere che ne decorano le pareti.

Francesco
clemente

Francesco<br>clemente

Un onirico affresco sottolinea la volta della sala rosa con immagini care all’artista napoletano, tra stelle comete, barche e pacchi sospesi.  Al centro, un imponente foglia d’uva abbraccia un mappamondo, omaggio alla famiglia Ceretto e simbolo dell’incontro tra territori, proprio come i piatti di Enrico Crippa, che fondono culture e sapori in un’armonia unica.

Louise
Nevelson

Louise <br>Nevelson

Più intima e raccolta la sala che ospita gli arazzi realizzati dalla scenografa Louise Nevelson creati per l’opera Orfeo ed Euridice. I toni sono quelli del nero, intervallati al tortora e beige per donare intensità ad ogni momento trascorso a Piazza Duomo.

Anselm
Kiefer

Anselm<br>Kiefer

Una fotografia di Anselm Kiefer, donata alla famiglia Ceretto per la mostra “10 artisti per Steven”, ricorda l’amico comune Steven Shailer con un’immagine dell’oceano che amava, accompagnata da un epitaffio di Gregory Corso.

ANDREW
LORD

ANDREW <br>LORD

Nella lounge accogliamo gli ospiti con le opere di tre artisti. Tre grandi litografie di Andrew Lord raffigurano le sue celebri porcellane.

JEAN MARIE
DEL MORAL

JEAN MARIE<br>DEL MORAL

Prima di uscire, l’opera di Jean Marie Del Moral ritrae una delle giocose statuine di Joan Miró, simbolo della creatività dell’artista spagnolo.

MenÙ d'arte

MenÙ d'arte

Questi menù sono nati come omaggio durante alcune cene cucinate dallo chef Enrico Crippa per gli artisti ospiti delle mostre organizzate dalla famiglia Ceretto. Una cucina che segue il ritmo delle emozioni e i tempi della natura come una vera performance artistica.

Ogni piatto nasce dall’immaginazione e prende forma in un gesto, come un disegno d’autore. «Che io sia cuoco o artista poco importa: finché susciterò emozioni, la mia missione sarà compiuta».